La chirurgia dentale guidata assistita è una tecnica che consente, grazie all’aiuto del computer, di inserire impianti dentali in modo veloce e sicuro, favorendo al paziente, grazie alla sua microinvasività, il minor disagio pre, intra e post operatorio, da qui il termine di implantologia dolce o soft implantology.

Con l’implantologia computer assistita è inoltre possibile applicare, durante l’intervento, una protesi fissa personalizzata, già realizzata in precedenza su progetto CAD CAM (quick bridge).

Le metodiche che prevedono l’uso del computer per progettare e assistere il chirurgo durante l’intervento sono usate da diversi anni anche in altre branche della medicina, come l’ortopedia per gli interventi su ginocchio e anca o in cardiologia per la cura delle aritmie. Lo scopo comune di queste tecniche è quello di rendere l’intervento chirurgico più preciso, prevedibile e sopratutto meno invasivo, consentendo così una guarigione più veloce e confortevole.

In sintesi i nostri pazienti dopo una visita con l’odontoiatra preceduta da una semplice radiografia panoramica sapranno, indicativamente, se potranno realizzare il loro intervento usufruendo di questa innovativa tecnica. Il passaggio successivo prevede una semplice presa di impronta e l’esecuzione di una radiografia a scansione che servirà a realizzare un immagine tridimensionale del mascellare.

A questo punto il chirurgo odontoiatra con l’ausilio di un programma specifico, potrà simulare tutto l’intervento al PC, evidenziando in anticipo tutte le eventuali difficoltà anatomiche e calcolando numero, diametro, lunghezza e direzione degli impianti ideali per quello specifico paziente. Successivamente sarà possibile realizzare un incontro in cui il paziente potrà vedere sul computer la simulazione del suo intervento e decidere, secondo le sue esigenze, quando fissare l’appuntamento per la chirurgia.

Dopo il parere affermativo all’intervento, verrà realizzata con tecnica CAD CAM una DIMA in materiale plastico che “guiderà la mano del chirurgo” nella giusta posizione durante l’inserimento implantare. La stessa DIMA servirà anche all’odontotecnico per costruire una protesi fissa personalizzata del paziente e questo prima ancora di averlo operato!

A distanza di circa trenta giorni dall’elaborazione virtuale sarà quindi possibile attuare l’intervento chirurgico vero e proprio, che si svolgerà in anestesia locale con tempi dimezzati rispetto all’implantologia tradizionale. 

NO BISTURI _ NO TAGLI _ NO PUNTI SUTURA = NO DOLORE

I vantaggi di questa metodica sono la velocità di esecuzione e un post operatorio praticamente privo di sintomi visto che l’intervento non prevede incisioni a lembo con bisturi, spesso fonte di dolore ed ematomi (CHIRURGIA FLAPLESS). Anche l’applicazione della protesi avverrà subito dopo il termine della chirurgia, consentendo così al paziente di concentrare chirurgia e protesizzazione in un solo giorno!

La realizzazione della protesi con la tecnica QUICK BRIDGE e la sua applicazione in CARICO IMMEDIATO consentono inoltre al paziente di uscire subito dallo studio con i propri denti fissi con evidenti vantaggi sia estetici che funzionali. 

MINORI TEMPI OPERATIVI = MINORI COSTI

Non ultimo anche l’aspetto economico rappresenta un vantaggio di questa tecnica che riducendo i tempi di ambulatorio, abbassa di conseguenza anche le spese sostenute dal paziente.